x il Torneo maschile del 18 e 19 C/0 il Lido Cristalda:
Ore 9,15 Riunione Tecnica e verifica iscrizioniil tabellone sar? chiuso a massimo 12 squadre xk? si gioca su un solo campo);
Ore 10.00 inizio gare
Ci dovrebbe essere una breve sosta per il pranzo a convenzione solo x gli atleti iscritti a E 7, (12 per gli altri). La Commissione Gara Presieduta dal Superv. Mimmo Traversa si riserva la possibilit? di continuare anche senza sosta nel caso che sia necessario recupereare del tempo. Le partite continueranno nel sabato pomeriggio fino alle ore 20.00.
Domenica mattina : ore 9 riunione tecnica: Ore 9,30 inizio gare:
Pomeriggio semifinali e finali, dalle 15.00 in poi. Le finali sono previste per le ore 17.00 per il 3^ e 4^ posto; ore 18.00 : 1^ e 2^ POSTO.

Confermate anche le coppie:
Alessandro Ciliberti-Claudio Maggiulli;
Matteo D'Onofrio-Carlo Cariglia
Prof. dacci lumi anche via sms sugli orari

michele,ti confermo che io e marta partecipiamo

Definiti i montepremi (in buoni acquisto) dei due Tornei Regionali di Beach Volley della Capitanata Cup 4^ Memorial Enzo Notarangelo, che si svolgeranno presso il Lido Cristalda per la sezione maschile il 18 e 19 Agosto 2007:
1) Class. ? 600,00
2) Class. ? 300,00
3) Class. ? 150,00
4) Class. ? 80,00
5) Class. ? 40,00
6) Class. ? 40,00
per un totale di 1210 Euro;

per la femminile il 25 e 26 Agosto 2007:
1) Class. ? 300,00
2) Class. ? 150,00
3) Class. ? 80,00
4) Class. ? 40,00
5) Class. ? 20,00
6) Class. ? 20,00
per un totale di 610 euro.
I premi sono riferiti a coppia.
Quota d'iscrizione per i Tornei euro 20 a coppia.
per iscrizioni telef. al 349/3662748 o via email a michelenotar@hotmail.com

Riporto un articolo della Repubblica .... a voi le considerazioni

"L'incendio di Peschici si poteva fermare"
Un satellite del Cnr l'ha 'visto' sul nascere
Ma gli strumenti di rilevamento tempestivo sono ancora
in fase di test grazie a un accordo con la Regione Lombardia
di LUIGI BIGNAMI

"L'incendio di Peschici si poteva fermare"Un satellite del Cnr l'ha 'visto' sul nascere

Una veduta aera della zona dell'incendio di Peschici
MILANO - Sarebbe stata sufficiente una seria collaborazione tra gli enti regionali e il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche). L'incendio di Peschici si poteva fermare sul nascere evitando la tragedia e il terrore dell'altro giorno.

Il come lo spiega Valerio Tram?toli, ricercatore dell'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (Imaa) del Consiglio nazionale delle ricerche di Potenza e dell'Universit? della Basilicata: "Le moderne tecnologie satellitari non possono fermare i piromani, possono per? aiutare a fornire un allarme tempestivo che consenta di attivare la macchina operativa dell'anti-incendio boschivo (Aib) pi? rapidamente di quanto fatto a Peschici e prima che l'incendio assuma dimensioni tali da renderlo non pi? controllabile".

La metodologia si chiama RST differenziale (RST, Tecniche Satellitari Robuste) ed ? in grado di catturare l'immagine di un incendio quando ha dimensioni di un tavolo da ping pong (un metro e mezzo per quattro). "I focolai che hanno originato l'incendio a Peschici, noi li abbiamo potuti osservare mezz'ora prima del primo avvistamento che ha fatto scattare l'allarme", afferma Tramutoli. Un tempo che avrebbe potuto fare la differenza tra un incendio ancora controllabile ed uno che va fuori controllo, come poi ? accaduto.

Ma allora perch? qualcuno non ha dato l'allarme in tempo utile? "Semplicemente perch? - risponde Tramutoli - al momento stiamo affinando la metodica e solo dopo la conclusione di questa parte sperimentale, a fine 2008, potremo dire il contributo effettivo che questa tecnica potr? dare al rilevamento tempestivo degli incendi". Questa fase di test ? in corso in Lombardia con un accordo tra Regione e Cnr: il Consiglio offre i dati, l'ente mette in campo persone che conoscono il territorio e sanno capire se si tratta di falsi allarmi o di veri incendi. "Un esempio: durante le feste del giorno di San Giovanni abbiamo osservato numerosi focolai sparsi qua e l? per i boschi montani lombardi, che insieme ai tecnici messi a disposizione della Regione Lombardia abbiamo verificato essere dei semplici fal?".

In Italia la maggior parte gli incendi viene denunciata con tecniche tradizionali di osservazione (avvistamento da postazioni fisse, da aereo, pi? spesso da privati cittadini), mediamente entro le prime due ore. Spesso questo non basta sufficiente per bloccare un focolaio d'incendio e impedire che assuma dimensioni catastrofiche.

Ma come ? possibile captare il focolaio al suo nascere? "Il nuovo satellite meteorologico MSG (Meteosat Second Generation), messo in orbita da Eumetsat nel 2004 (quello le cui immagini vengono proposte in televisione per commentare le previsioni del tempo) ? stato ulteriormente arricchito, rispetto ai suoi predecessori Meteosat che hanno operato nei due decenni precedenti, della possibilit? di fornire una immagine ogni 15 minuti del nostro emisfero terrestre e di effettuare osservazioni nell'infrarosso, nella regione spettrale ove pi? forte ? il segnale emesso dagli incendi boschivi", spiega ancora Tramutoli.

Presso l'Imaa-Cnr sono state messe a punto Tecniche Satellitari Robuste per l'analisi dei dati MSG, che mirano proprio ad individuare incendi di piccole dimensioni sull'intero territorio nazionale nell'arco di soli 15 minuti tra una osservazione e l'altra.

Un primo studio di fattibilit? ha dimostrato come MSG sia in grado di fornire (a dispetto dei suoi oltre 36.000 km di distanza dalla Terra) un segnale apprezzabile anche a fronte di incendi di piccolissime dimensioni.
Le tecnologie per impedire situazioni catastrofiche come quella di Peschici esistono, dunque, basterebbe utilizzarle almeno nei mesi in cui ? pi? probabile che si verifichino gli incendi.

Stiamo verificando la possibilit? di fare l'annuale tappa del B.Volley il 18 e 19 Agosto (maschile) presso il Lido cristalda, lasciate la vs. eventuale adesione sul muro o alla mia email

Un 24 luglio che non dimenticher? mai!

Sono le 11.30, fa caldissimo, stamane non ho impegni di udienze cos? decido di ottimizzare quel che resta della mattinata a casa, per sbrigare un p? di lavoro al computer.
Accendo il pc, lo connetto ad internet metto le cuffie e apro lo streaming di Ondaradio, penso: c'? Sandro che fa la diretta, mi faccio fare compagnia da lui e magari gli mando anche qualche sms per prenderlo in giro...
Il tempo di completare tutte queste operazioni e sento entrare nelle cuffie un senso d'ansia, di disperazione, di terrore e soprattutto di impotenza... ? la voce di Fabrizio Losito (che non conosco ma non perder? occasione per fargli i complimenti per il prezioso lavoro svolto in prima linea) che con voce roca grida la sua disperazione: ?Peschici ? in fiamme, un'apocalisse?...
Neanche il tempo di rendermi conto di cosa stia succedendo e vedo irrompere mio padre nella mia stanza con aria molto preoccupata, stava sentendo anche lui Ondaradio in macchina, mi dice: hai visto fuori?
Esco in veranda, vogo lo sguardo verso le colline in direzione di Peschici e inizio a rendermi conto di quanto sta accadendo: una intensa ed altissima nube di fumo si sta propagando all'orizzonte... mi giro verso Vieste e vedo un'altra colonna di fumo... passano i minuti, sento la voce del mio amico Sandro che inizia ad allarmarsi sempre di pi?, gli mando un sms, non mi risponde (cosa insolita per lui), ad un tratto mi arriva una telefonata, ? il mio collega rimasto bloccato sulla Vieste-Mattinata a causa dell'incendio che si sta propagando anche sul litorale sud, che mi dice di andare ad assistere un nostro cliente: sta bruciando il suo villaggio turistico... arriva un'altra telefonata, ? la mia ragazza, si trova a Tremiti, anche l? si sta diffondendo la notizia dell'incendio... mi racconta che c'? molta gente ospite dei villaggi di S. Nicola e Valle Scinni, i pi? colpiti dalla devastazione? anche alle Isole si sta diffondendo la paura per chi ? rimasto a terra...
Esco di casa, prendo la moto, per la testa mille pensieri, sembra che il fuoco stia braccando il Gargano, inizio a correre verso Vieste, l'aria ? torrida pi? accelero e pi? la sensazione di "bruciore" sulla pelle si fa intensa e insopportabile... l'afa, il vento e il "fuoco nell'aria" rende tutto surreale, i pensieri s'annnebbiano.. sono quasi arrivato a S. Lorenzo, si intravede Vieste e tutto intorno un fumo acre e irrespirabile.. bruciano le colline, evacuano i villaggi sul lungomare Mattei... la gente ? in spiaggia e guarda le colline in fiamme? arrivo al campeggio, il fuoco ? stato domato, ma adesso c'? da accompagnare gli sfollati al grande parcheggio sul lungomare Europa; mi guardo intorno e cerco qualcuno delle forze dell?ordine, carabinieri o polizia cui indirizzare i malcapitati, non c'? nessuno, evidentemente sono tutti dove l'emergenza ? pi? grave, cos? inizio a fare la spola tra parcheggio e lungomare con al seguito una colonna di camper e roulotte...
Nel frattempo mi chiama mio padre, lui non sa dove sono e mi dice di non avventurarmi per nessuna ragione verso Peschici, l? ? il finimondo...
Solo in serata vengo a sapere che anche lui, poliziotto in pensione, ha seguito la pattuglia dei colleghi in servizio a Peschici per aiutare nelle operazioni di soccorso... mi dice dei due morti a Manaccora... resto senza parole... e penso che quando Sandro raccontava per radio di quanto stava accadendo descrivendolo come il "nostro 11 settembre", non esagerava affatto... penso anche a chi, intervistato in mattinata dalla radio, sosteneva che il paragone fosse troppo azzardato... e mi rendo conto di quanto, invece, quello che stava accadendo, fosse stato molto sottovalutato...
Sono quasi le 13.30, credendo d'aver assolto al mio compito decido di dirigermi verso casa per una doccia fredda, non sento la radio da un p?, e non posso sapere che migliaia di turisti sfollati stanno raggiungendo Vieste, anche via mare per trovare scampo nella nostra citt?; me ne rendo conto quando passando dalla scuola elementare Tommaseo vedo una gran folla di gente, la maggior parte seminuda, in costume da bagno, molti anneriti dal fumo, cos? decido di scendere per rendermi conto della situazione..
Lo scenario ? davvero sconcertante, c?? gente che piange, che si dispera, che vuole sapere che fine hanno fatto figli, parenti, amici...
Scendo le scale della scuola con l'intenzione di chiedere a qualcuno cosa posso fare per dare una mano e mi rendo conto che quel qualcuno sono io, quel qualcuno ? ciascuno di noi? bisogna semplicemente darsi da fare, prendere la situazione in mano, e ciascuno dei presenti DEVE rendersi utile... lo facciamo!
C'? anche Vincenzo (il Vinv? di Ondaradio) che ? accorso per aiutare, c'? anche Leo Soldano; mentre loro decidono di andare a prendere l'impianto voce per organizzare e coordinare al meglio i soccorsi, mi raggiunge un signore dall'aria angosciata che mi dice di non trovare le sue bambine: Carlotta e Valentina, 3 e 9 anni... neanche sua moglie ? con lui... mi si raggela il sangue nelle vene; pur non essendo genitore mi rendo conto di quanta disperazione pu? avere dentro quell'uomo... chiamo Sandro in radio, il cellulare non d? segni di vita... intravedo nella folla Danilo, lui abita nel palazzo da cui trasmette Ondarario, gli spiego la situazione, chiama la mamma che si precipita in radio, lei chiama Sandro che a sua volta chiama me, ? in diretta? gli dico di fare un appello urgente, gli passo i nomi delle bambine e mi raccomando di farmi sapere qualcosa al pi? presto; nel frattempo raggiungo il signore lo carico in moto e iniziamo a fare il giro degli altri centri d'accoglienza... durante il tragitto mi racconta la sua tragedia: viene da Ferrara, sarebbe partito sabato 21, ma avevano deciso di prolungare di un'altra settimana... era a S. Nicola, il "Paradiso diventato un inferno", su mia domanda mi dice d'aver perso tutto... ma il suo unico pensiero era rivolto alle sue bambine... mi racconta che nella confusione dell'evacuazione ha consegnato le bimbe alla motovedetta dei carabinieri, e che lui s'era rifugiato su di un gommone... della moglie non sapeva nulla... non aveva altre notizie...
Arriviamo alla Delli Santi ci precipitiamo nella folla, anche l? centinaia di persone sono accudite dai volontari, dalla GENTE DI VIESTE, quasi in contemporanea arrivano anche le sue bimbe, Carlotta e Valentina... chiamano anche da Peschici, hanno sentito l?appello fatto da Ondaradio e ci rassicurano: la moglie del signore ? l?, la rassicuriamo?; la famiglia ? salva, sebbene non ancora riunita... con le lacrime agli occhi tiriamo tutti un grosso sospiro di sollievo? credo che non dimenticher? mai la sensazione provata in quei momenti...
Neanche il tempo di salutare il signore riprendo la moto e mi dirigo verso la scuola Tommaseo, Vieste ? piena di gente, ma sembra un paese al quale hanno tolto l?audio? tutto ? avvolto da un silenzio surreale...
Arrivo alla scuola, lo scenario ? sempre pi? difficile, confuso... manca tutto e molti dei rifugiati non hanno notizie di parenti ed amici...
I viestani sentono gli appelli di Sandro via radio e iniziano a portare vestiti, acqua, cibo... ma al momento manca la cosa pi? importante: l'informazione e l'organizzazione del punto di primo soccorso...
Arriva Vinv? che nel frattempo era scappato in farmacia a prendere medicine e pannolini per i bambini, c'? anche Leo che ha finito di montare l'impianto voce... improvvisiamo un "punto informazioni" ed iniziamo a divulgare i primi messaggi col microfono, da l? a poco il nostro ?banchetto? diventer? il punto nevralgico di coordinazione dei soccorsi; iniziamo a fare gli elenchi dei dispersi e a dare i nomi delle persone ritrovate, indirizzando amici e parenti verso gli altri centri d'accoglienza per i ricongiungimenti... ci rendiamo conto che centinaia di turisti pendono dalle nostre labbra, dalle nostre scarne informazioni; molte ce le inventiamo, molte cose le neghiamo, proviamo a mantenere calma la situazione e a non alimentare allarmismi...
Veniamo presi d'assalto... c'? chi in macchina sentiva la radio ed ha appreso della notizia dei morti a Manaccora, noi, mentendo, smentiamo... c'? ancora troppa gente dispersa; con rammarico spegniamo l'unica nostra fonte di informazione: Ondaradio! Non possiamo rischiare che la notizia crei il panico tra la folla...
Tutti continuano a chiederci ogni genere d'informazione; quelle che abbiamo arrivano col contagocce, neanche i carabinieri sanno molto di quello che sta accadendo e di come si sarebbe evoluta la situazione da l? a poco...
Nel frattempo arrivano gli sms di amici di fuori che chiedono se "va tutto bene"... non c'? tempo per rispondere, le priorit? sono altre...
C'? un cardiopatico, il dott. Medina ci chiede di andare in farmacia per prendere i farmaci, intravedo Francesco che senza farselo ripetere due volte si precipita col motorino...
Nicodema ci d? l'OK per l'asilo nido, raduniamo le famiglie con i bambini piccolissimi, c'? bisogno di gente che li accompagni, arriva Nicola, amico carabiniere in vacanza a Vieste che si improvvisa tassista...
Il maresciallo Petitto ci avvisa che i carabinieri stanno iniziando il censimento nel locale adibito a "Centro sanitario", invitiamo tutti a registrarsi, inizia a formarsi la coda, tutti collaborano in maniera impeccabile ed ordinata.
Nel frattempo il "punto informazioni" viene preso d'assalto, ci chiedono della percorribilit? delle strade, della condizione dei rispettivi campeggi, villaggi, hotel... diamo la priorit? alle persone, raccogliamo i nomi e li confrontiamo con le altre liste che nel frattempo vanno formandosi negli altri centri di primo soccorso; passano le ore, le famiglie iniziano a ricongiungersi, non ci rendiamo conto ma quella situazione di caos e di disperazione va lentamente "normalizzandosi", arrivano, cibo, acqua, medicinali, vestiti, scarpe, latte per i bambini e persino da case di privati del cibo senza glutine...
Arrivano anche ragazzi di Vieste che studiano lingue e diventano utilissimi interpreti in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola per l'assistenza ai numerosi turisti stranieri..
Nel frattempo continuano ad arrivare in massa i viestani: gente che mette a disposizione le proprie case, le proprie stanze per i pi? bisognosi... riusciamo a sistemare persone anziane e malate... arriva gente che mette a disposizione la propria macchina per accompagnare gente da un punto di primo soccorso all'altro... c?? chi mette a disposizione il proprio furgone per accogliere gente per la notte? ? una gara di solidariet? senza precedenti!
Nel frattempo arrivano gli amici chiamati con un giro di sms che ci chiedono cosa possono fare per aiutare; li indirizziamo verso i locali della scuola e iniziano a darsi da fare: c'? chi distribuisce vestiti, chi vivande, chi semplicemente conforta quella povera gente disperata e chi si improvvisa animatore per far svagare i bambini... nessuno di noi ha nozioni di primo soccorso o di protezione civile, ma ce la stiamo cavando... ormai ? buio, mentre i carabinieri completano le operazioni di censimento, comunichiamo che stanno arrivando i kit di sopravvivenza per trascorrere la notte, e che sono in arrivo anche bus per i trasferimenti verso S. Giovanni Rotondo..
E' passata la mezzanotte, i bus ancora non arrivano, lasciamo le consegne per la notte agli scuot guidati da Gino Vescera, e agli uomini della protezione civile che nel frattempo sono sopraggiunti e prendono in mano la situazione? troviamo il tempo di fare due passi nel cortile della scuola diventato, nel frattempo, un unico dormitorio... sono quasi le 3?
La gente ci riconosce, ci racconta l'esperienza probabilmente pi? traumatica della loro vita e ci ringrazia commossa... ringrazia Vieste ed i VIESTANI per quanto hanno fatto e stanno facendo per loro... ci abbracciamo, facciamo amicizia, ? gente che probabilmente non rivedremo mai pi? ma che ci avr? per sempre nel cuore cos? come noi porteremo sempre nel nostro cuore i loro occhi e la loro riconoscenza.
Il giorno dopo prendo lo scooter e faccio un giro verso S. Nicola... quello che potevo immaginare non ? niente a confronto della realt? che mi si presenta davanti agli occhi... mentre scendo per i tornanti ripenso a tutta quella gente ed all'inferno che ha potuto vivere in quei momenti drammatici... era davvero una trappola di fuoco con l?unica via di salvezza verso il mare... non esistono parole per raccontare il senso d'angoscia che quel paesaggio spettrale ti lascia dentro... e non credo ci riusciranno neanche le foto che ho scattato...
Oggi che sembra siamo tornati alla ?normalit??, oggi che le spiagge sono tornate ad affollarsi di turisti e che l?estate spensierata e vacanziera ha ripreso finalmente il sopravvento sulla paura, ? doveroso mantenere fede alla promessa fatta personalmente ai signori di Bologna (ospiti di Valle Scinni), ai signori di Ferrara (del Villaggio S. Nicola), alla famiglia di Milano (dello Julia), alla Famiglia di Verona ed ai molti altri turisti, di ringraziare il GRANDE CUORE VIESTANO!
Porgo, da parte loro, a tutti i "ragazzi della Tommaseo": Vincenzo, Leo, Merina, Valentina, Luisa, Marinella, Nicodema, Raffaella, Francesco, Laura, Nicola, Antonello, Jury, Maddalena, Samanta, Matteo, Flora, Francesca, Beatrice, Nicola, Rocco, le 2 Annamaria, Chiara, Sandra, Elena, Desiree, Danilo, Stefania... ed a tutti gli altri viestani dal cuore grande con cui ho vissuto quei momenti e di cui non ricordo/conosco il nome, un sentito GRAZIE!
Un ringraziamento particolare a Sandro, Nin?, Fabrizio Losito ed a tutta la redazione di Ondaradio, occhi, voce e anima dell'evento, strumento indispensabile soprattutto per coordinare le operazioni di primo soccorso.

alessandro.ciliberti@libero.it

Ragazzi che disastro, tante belle pinete distrutte, Vieste non ha avuto i morti di Peschici (i due fratelli Fasanella, i villaggi non sono stati distrutti ma cmq alcuni hanno riportato gravi danni, ci sono anche feriti, tra i quali anche il ns. comune amico Pasquale detto Bebb?, fratello di Franco Gentile, tanti i danni, ma tante anche le colpe di chi doveva disporre adeguati interventidi spegnimento dal cielo ( a Vieste non ? avvenuto proprio) . Il Gargano ? avvilito, ma avr? la capacit? di rialzarsi, ne sono certo, la rabbia ? tanta, questi non sono piromani ma delinquenti assassini,.Le popolazioni di Peschici e di Vieste hanno fatto di tutto per garantire alle migliaia di sfollati un ricovero e una adeguata assistenza, senza divisioni geografiche o politiche, chi come me ? stato impegnato nell'ingrato compito di organizzare questa tragica ospitalit?, ha potuto verificare la disponibilit? di tutti, "Grazie, Grazie Grazie, non dimenticheremo mai quello che state facendo per noi" questa era la frase pi? ricorrente degli sfollati, e non importa se i giornali o le tv non hanno messo nel giusto risalto anche la solidariet? espressa da tutta la collettivit? viestana, l'importante ? averlo fatto. Grazie a Tutti

x vari motivi solo ora riesco a scrivere un resoconto della prima divisione femminile.Prima di tutto volevo ringraziare il prof Notarangelo per la fiducia accordata a me e marta.Proseguendo volevo ringraziare tutti coloro che quest'anno ci sono stati vicini,fifosi e non,i vari allenatori che ogni fine partita hanno elogiato il nostro gruppo e il nostro carattere.E' stato un bel mix di esperienza e di giovani atlete che porteranno avanti la squadra.Io e marta abbiamo dato tutto a queste ragazze:fiducia consigli e non solo per ottenere un gruppo che si ? distinto dopo anni per affiatamento e seriet?.Star bene insieme nel campo e fuori produce anche risultati!

Ma non vi invidio proprio x niente!!! Sotto sto caldo!!!

Rgazzi cosa vi siete persi : stamattina alle 7 io e Dino Ragno ci siamo aggregati all'allenamento con Orlando Pizzolato, eravamo oltre 25, prima riscaldamento sul lungomare, poi 10 ripetute in salita dall'Hotel Falcone ad andare su verso il Castello, e pi ancora ripetute per la velocit? in spiaggia e poi con Dino ci siamo andati a...riposare in piscina con la scuola nuoto, gli altri non hanno avuto il coraggio di venire. Oggi Orlando e Ilaria partono, un saluto affettuoso e ci rivediamo il prossimo anno o forse a settembre allo stage in Toscana ...chi lo s? ?

Gioved? pomeriggio alle ore 19.00 Il Sindaco di Vieste Dott.ssa Ersilia Nobile e il Delegato allo Sport Dott.ssa Pina Falcone, presso l'Hotel degli Aranci consegneranno un riconoscimento al merito sportivo ad Orlando Pizzolato, l'ingresso ? libero.

L'Orlando Nazionale,(Pizzolato, vincitore di due maratone di New York, sar? a Vieste dal 18 al 25/06 per uno stage sulla corsa

noi abbiamo fatto la proposta al Vico di fare la fusione in virt? di una partecipazione condivisa alla serie D con una squadra pi? esperta e tonica, ma ad oggi non abbiamo avuto nesuna risposta concreta. La palestra di Vico non ha i requisiti per giocare la serie D, la nostra si. Rimaniamo in fiduciosa attesa, altrimenti noi rinunceremo , come gi? avvenuto negli anni decorsi, alla serie D e ci faremo il nostro "onorevole" campionato di prima divisione provinciale, perch? con gli organici divisi, si retrocede dalla D, come gi? avvenuto negli anni precedenti, salvo quando abbiamo fatto per 2 anni la D insieme ed abbiamo "rischiato" di andare in C.

X IL PROF. NOTARANGELO

Prof. volevo sapere se ? vero che il Vico e Vieste fanno la fusione quest'anno.
E se ? vero dove si giocher? a Vico o a Vieste o entrambe?
Risp. Prof. Grazie

IL CSP Ipssar Volley Vieste vince per il terzo anno consecutivo il trofeo Provinciale "Mimmo Ciro" di Minivolley, BRAVI RAGAZZIIIII

Domenica 10 Giugno ? tempo di CICLISMO con il TROFEO di S.ANTONIO, 40 km di Cicloturismo pi? 40 di velocit?. 4 giri di mandrione, Grazie al Comitato di S. Antonio e a D'Aprile Forniture Materiale Edile. Partenza alle ore 8,45, chiusura ore 12,30. A ...Domenica

Stamani a Cagnano Varano festa territoriale dello sport, era presente anche una rappresentativa di ragazzi del Circolo Didattico di Vieste a cui La Preside Palma De Simone, Dirigente dell'Istituto comprensivo ha consegnato un diploma di partecipazione ed una targa ricordo. Bravi Giuseppe Grossi, Raffaele Donataccio e Francesco Cannarozzi (neo acquisto ? dell'Atletico Vieste).

Il resoconto del Beach'nd School inviato dal Dott. Paolo Casalino, Coordinatore tecnico Regionale settore Beach Volley, al C.Regionale, all'USR e al C.P. di Foggia:
Finale Regionale ?Beach and school?
Lido Cristalda ? Vieste, 31 maggio 2007

Nella splendida cornice del Lido Cristalda (Vieste) si ? disputata la Finale regionale del ?Beach and School? 2007, manifestazione riservata agli Istituti scolastici superiori.
Alla Finale sono state ammesse le squadre 1^ e 2^ classificata di ogni provincia in ciascuna categoria di gioco, per un totale di 20 squadre (4 assenti).

Alla manifestazione, magistralmente organizzata dal prof. Michele Notarangelo, hanno partecipato il Presidente del CP Fipav Foggia (Ciro David), il Consigliere del CR Fipav Puglia (Erminio Patt) e il Coordinatore di educazione fisica presso l?Ufficio scolastico regionale (Marino Pellico).

Il Coordinamento tecnico della manifestazione ? stato a cura di Paolo Casalino, Responsabile dell?attivit? giovanile di beach volley per il CR Fipav Puglia con la collaborazione sul territorio di Sandro Siena del Comitato di Foggia.

RISULTATI UFFICIALI

JUNIORES MASCHILE

1? cl. IPSSAR ?MATTEI? VIESTE (Iannone ? Maggiulli)
2? cl. IISS ?SALVEMINI? ALESSANO (Rosafio ? Sbarro)
3? cl. L.S. ?CAFIERO? BARLETTA (Di Leo ? Piazzolla)
4? cl. L.S. ?DA VINCI? FASANO (Parisi ? La Torre)

JUNIORES FEMMINILE

1? cl. I.T.C. ?GIANNONE? FOGGIA (Liguori ? Liguori)
2? cl. L.S. ?CAFIERO? BARLETTA (Scuro ? Doronzo)
3? cl. L.C. ?COLONNA? GALATINA (Pica ? Bruno)
4? cl. L.S. ?LEO? SAN VITO DEI N. (Cavino ? Carrone)


ALLIEVI

1? cl. L.S. ?DE ROGATIS? SANNICANDRO G. (Campagna ? Tenace)
2? cl. L.S. ?DE GIORGI? LECCE (El Motassime ? Monteduro)
3? cl. L.T.A. ?EUCLIDE? BARI (Nico ? Leone)
4? cl. MAG. ?IMMACOLATA? SAN GIOVANNI ROTONDO (Cutitta ? Valoriani)


ALLIEVE

1? cl. L.S. ?GALILEI? MANFREDONIA (Patetta ? Di Nunno)
2? cl. L.S. ?DA VINCI? FASANO (Lacerignola ? Ciaccia)
3? cl. L.S. ?LEO? SAN VITO (Logorio ? Guarini)
4? cl. I.T.C. ?DEL?OLIO? BISCEGLIE (Murolo ? Angarano)

Nel ringraziare il ns. Presidente Ciro David per tutta la collaborazione e la presenza fisica in tutte le manifestazioni pallavolistiche svoltesi a Vieste, faccio anche i pi? sinceri complimenti al Manfredonia per la prestigiosa promozione in serie B2, certo che la Capitanata quest'anno ? andata proprio FORTE.......Bravi a tutti